venerdì, 20 apr 2012
Fiaip: la previsione del Censis con il crollo dei prezzi al 50% e' una boutade

 

Righi: Il mercato della casa e' un mercato sicuro, non vi e' alcun rischio subprime


“L’Imu, insieme alla rivalutazione degli estimi catastali sono i veri problemi che peseranno sulle tasche degli italiani nel 2012. I dati allarmistici del Censis sul crollo dei prezzi al 50% sono una “boutade” e non corrispondono alla realtà”. 

Così Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip intervenendo oggi su TgCom 24 nel corso di uno speciale di approfondimento sul mercato immobiliare intitolato “Crolla la Casa”

Nel corso dell’intervista realizzata dalla giornalista Benedetta Corbi, il Presidente Fiaip ha ribadito come “fare previsioni sul futuro del mercato immobiliare oggi è diventato uno sport nazionale e dispiace assistere a dichiarazioni non attinenti alla realtà immobiliare come quelle del Censis. Pur analizzando la situazione non bisogna lanciare ingiustificati allarmi che non trovano riscontro nel mercato immobiliare”.

“L’aumento della tassazione sulla casa, con l’introduzione dell’Imu, crea oggi –continua Paolo Righi – un serio problema per l’accesso all’abitazione delle giovani coppie, in quanto i forti aumenti dell’imposizione fiscale penalizzano gli inquilini più deboli e l’aumento della tassazione sugli immobili potrebbe creare nei prossimi mesi, oltre che un problema economico per molte famiglie, anche un problema sociale”.

 Il mercato immobiliare sta risentendo infatti in maniera negativa degli aggravi impositivi che in questo momento bloccano i piccoli investitori immobiliari che negli scorsi anni acquistavano principalmente un immobile al fine di avere una rendita dalla sua stessa locazione.

Ad una domanda sulle compravendite immobiliari Righi ha sottolineato come: “ i cittadini debbono valutare con grande attenzione l’investimento immobiliare perché nel corso degli anni il mattone ha sempre garantito un vero risparmio per molte famiglie italiane e l’investimento è stato sempre premiato nel corso degli anni. Viceversa, ha ribadito il presidente Fiaip , coloro che hanno investito nel settore finanziario, senza una adeguata conoscenza, si sono ritrovati spesso coinvolti in veri e propri fallimenti, come ad esempio nel caso di Parmalat, Cirio o dei bond argentini”.

Nel corso dell’intervista su Tgcom 24 il Presidente della Fiaip Righi ha inoltre auspicato che il Governo possa accelerare il processo di spending review, e così abbassare i costi strutturali della costosa macchina statale:“Basta con nuove misure e nuove tasse sulla casa e sul settore immobiliare, si proceda subito ad una revisione della spesa pubblica, che se non attuata renderà vani i sacrifici degli italiani ”.

Roma, 19 aprile 2012